costumi
Carlo Poggioli
scene
Paolo Iammarrone e Vincenzo Fiorillo
direttore della fotografia
Giovanni Ragone
musiche
Roberto de Simone – Marco Betta- Enzo Avitabile
Aiuto Regia
Nadia Baldi
con
Claudio di Palma, Giovanni Esposito
e con
Franca Abategiovanni, Valentina Beotti, Ida Di Benedetto, Peppe Mannajuolo, Lino Musella, Rossella Pugliese, Peppe Servillo, Marina Sorrenti.
e con la Partecipazione Straordinaria di
Enzo Avitabile, Roberto De Simone, Lello Esposito, Roberto Herlitzka, Raffaele La Capria, Aldo Masullo, Patrizio Oliva, Mimmo Paladino.
Napoli, giorni nostri. Giulio e Benedetto, due cinquantenni che da ragazzi hanno frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, si ritrovano dopo molti anni. I due amici vogliono realizzare un docufilm su un’idea che li affascina e li tormenta: l’immortalità del corpo.
In tutte le civiltà del mondo, dopo la morte, il defunto viene bruciato o inumato. Da quel momento, a seconda degli orientamenti religiosi, scomparso il corpo dell’estinto si può cominciare a credere nell’immortalità dell’anima o nel nulla. Ma a Napoli, sostiene Giulio, oltre a credere nella sopravvivenza dell’anima, si crede anche nell’immortalità del corpo. Il culto della materia si esprime da secoli intorno al sangue di San Gennaro, agli scheletri del principe di Sansevero, ai morti del cimitero delle Fontanelle.
La vita di Giulio e Benedetto si infiamma di colpi di scena. Non hanno casa, non possiedono telefoni portatili, non dispongono di una macchina da presa. Di notte si riparano in musei, sacrestie, teatri. Di giorno vanno a intervistare Roberto De Simone, Mimmo Paladino, Raffaele La Capria, Aldo Masullo, Lello Esposito, Enzo Avitabile esplorando i rapporti tra spirito e materia.
Improvvisamente l’apparire di una donna misteriosa e imprendibile turba i loro pensieri. La ricerca sul corpo si affila tra comicità e malinconia, inseguendo enigmi e rivelazioni.