9 Febbraio 2022 | PROGETTI TEATRO, TEATRO REGIA

SETTIMO SENSO

SETTIMO SENSO

da un racconto di RUGGERO CAPPUCCIO

drammaturgia e regia
Nadia Baldi

con
Euridice Axen

costumi
Carlo Poggioli

adattamento e consulenza musicale
Ivo Parlati

progetto luci e scene
Nadia Baldi

organizzazione
Sabrina Codato

produzione
TEATRO SEGRETO SRL

in collaborazione con
Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival
Khora Teatro

SINOSSI

Un immaginario dialogo tra una donna e un uomo. Lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi. Lei coglie la sua sorpresa e gli parla. Lo irretisce in un dialogo misterioso ed enuncia la sua idea di pornografia, lanciando, provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo. Il dialogo diventa serrato e seduttivo.

La donna spiazza il giornalista dicendogli che lui sta sicuramente progettando di scrivere un articolo-rivelazione sulla falsa morte di Moana Pozzi. Gli propone un affascinante gioco notturno e gli spiega che lui avrà una notte per decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop giornalistico.


Moana Pozzi è divenuta nell’immaginario collettivo un autentico paradigma della donna oggetto accerchiata dalle spregiudicate esigenze commerciali dell’industria pornografica e dalla distorta concezione sessuale derivata dal maschilismo imperante.


Parlare di personaggi famosi che hanno attraversato l’immaginario erotico collettivo, è sempre delicato.
Ma io ho voluto cogliere, attraverso questa strana storia di seduzione tra una porno – diva e un uomo, tutto quello che può passare come messaggio trasversale.


Attraverso le parole del personaggio femminile che aprono ad una possibile analisi critica sulla pornografia, tocchiamo quelli che sono i più profondi, ancestrali e arditi sensi che muovono il potere e la violenza dell’essere umano.